I muffin sono un tipico dolce inglese che risale all’Inghilterra dei primi del ‘700. Inizialmente la loro forma era schiacciata, in quanto venivano cotti alla griglia. Dal Regno Unito si sono poi diffusi in tutto il mondo, fino ad arrivare anche in Italia, nella versione bombata che gli è stata conferita negli Stati Uniti, grazie all’aggiunta del lievito nella ricetta.
Oggi, in vena di sperimentazione, scopriamo quanto questo dolce possa essere buono anche nella versione gluten-free. Signore e signori, ecco la ricetta dei muffin senza glutine!
Anche i muffin fanno parte di quelle ricette che possono essere adattate a ogni tipo di necessità senza perdere la loro bontà. È questo il caso dei muffin senza glutine, variante stuzzicante e perfetta per chi deve evitare alimenti contenenti glutine e chi, semplicemente, vuole sperimentare nuovi sapori.
Nel caso dei muffin, se amate sia il gusto dolce sia quello salato, vi consigliamo di provarli entrambi e di sbizzarrirvi nella creazione di questi simpatici dolcetti.
Con carote, zucchine, prosciutto e parmigiano grattugiato otterrete delle tortine salate da servire durante un aperitivo, un antipasto o semplicemente per accompagnare un secondo piatto mentre, la versione dolce è perfetta per una buona colazione o da gustare come dessert alla fine di un pasto.
In una terrina rompete un uovo e versate 70 g di zucchero. Mentre mescolate con la frusta, aggiungete 30 g di burro fuso, 100 ml di latte a temperatura ambiente, 100 g di farina senza glutine e un cucchiaio di lievito per dolci.
A questo punto, dopo aver amalgamato tutti gli ingredienti, potete prendere 6 pirottini di carta e riempirli a metà, aggiungere un cucchiaio di marmellata Virtù di Frutta Bio (ai mirtilli o nel vostro gusto preferito!) e coprire con altro impasto, fino a riempire gli stampini per ¾.
Poi basterà semplicemente metterli in forno (che sia già riscaldato, mi raccomando!) e cuocerli a 180° per circa 20/25 minuti.
Nell’ambito della misura PNRR “Sviluppo logistica per i settori agroalimentare, pesca e acquacoltura, silvicoltura, floricoltura e vivaismo”, Orogel ha ottenuto l’approvazione del progetto denominato “Programma di sviluppo per la logistica agroalimentare nell’ambito della trasformazione e della commercializzazione di prodotti agricoli”. In particolare il programma di sviluppo di Orogel, dal titolo “OROGEL – logistica interna e sostenibile” è finalizzato alla realizzazione di una nuova cella frigorifera automatizzata con l’obiettivo di minimizzare l’impatto ambientale e proseguire verso la digitalizzazione. Per ulteriori informazioni, cliccare qui.
Orogel è beneficiaria di un contributo del FEASR per un progetto approvato a valere sul PSR Emilia-Romagna 2014-2020 – Tipo di operazione 16.2.01 ("Supporto per progetti pilota e per lo sviluppo di nuovi prodotti, pratiche, processi e tecnologie nel settore agricolo e agroindustriale") per un Piano di Innovazione dal titolo: "Varietà e tecniche colturali per specie orticole da mercato fresco e da surgelazione”, compreso nel Progetto di Filiera F21 (SETTORE ORTOFRUTTICOLO) dal titolo “PROGETTO PILOTA PER L’AMMODERNAMENTO E L’INNOVAZIONE DELLA FASE AGRICOLA DELLA FILIERA OROGEL: VERSO LE PRODUZIONI A RESIDUO ZERO” di cui è proponente e capofila la stessa Orogel. Per ulteriori informazioni, cliccare qui.
“MAC - Maculatura bruna del pero: approfondimenti su agenti causali, tecniche innovative di prevenzione e contenimento alla luce dei cambiamenti climatici” è un progetto realizzato nell’ambito Programma regionale di sviluppo rurale 2014-2020 – Tipo di operazione Mis. 16.1.01 – Gruppi operativi del partenariato europeo per l’innovazione: “produttività e sostenibilità dell'agricoltura” - Focus Area 4B.
Costo Complessivo del Progetto: € 379799,62
Contributo concesso € 341.819,66
Domanda n. 5150379 – Capofila: OI PERA
Fondo europeo agricolo per lo sviluppo ruraleOrogel Società Cooperativa Agricola
Sede Legale Via Dismano, 2830 47522 Cesena (FC) - Italy
Numero Verde 800 286660P.I. 00800010407
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