Orogel, primo produttore in Italia di vegetali surgelati, con l’ausilio dell’Intelligenza Artificiale, lo scorso giugno ha realizzato una ricerca per scoprire quali siano i vegetali più presenti nei menù dei ristoranti italiani. 100 i locali presi in esame, un campione che ha compreso differenti tipologie di pubblici esercizi, dalle trattorie ai ristoranti con offerta più gourmet. L’AI ha analizzato le carte disponibili on line focalizzandosi sugli ortaggi citati e quel che ne è risultato evidenzia costanti e alcune peculiarità. In termini generali, la veg top ten emersa vede sul podio patate, pomodori e cipolle: versatilità in cucina e apprezzamento trasversale sono certamente tra i motivi del loro successo. A seguire: funghi, zucchine, melanzane, carote, asparagi, peperoni e carciofi.
Patate e pomodori mantengono il vertice anche nelle classifiche regionali, che per il resto registrano invece alcune differenze. Se nei menù del Nord le melanzane scivolano al 10° posto, in quelli del Sud conquistano la medaglia di bronzo confermandosi immancabili protagoniste di molte ricette del territorio. Il Mezzogiorno vede anche due new entry rispetto alla classifica generale: la bieta e le fave, due ortaggi tipici delle coste mediterranee.
Due outsider anche per le regioni del Centro Italia: gli spinaci e la zucca.
Pomodori, zucchine, cipolle, peperoni e carote sono i vegetali più presenti nei menù dei ristoranti etnici. In quelli tradizionali, invece, sono protagoniste le patate, seguite da pomodori e cipolle; più distaccati funghi e melanzane. E in quelli con una proposta più gourmet? I pomodori sono in 1ª posizione, appena davanti alle patate. Seguono, a una certa distanza, zucchine, cipolle e asparagi.
Anche ortaggi apparentemente semplici, dunque, conquistano le carte di alto livello: merito della loro grande versatilità, che li rende perfetti tanto come “spalla” quanto come protagonisti dell’experience culinaria. Pensiamo alla cipolla, che può essere ingrediente di un contorno semplice come un’insalata, ma anche la regina di una raffinatissima zuppa.
L’analisi dei menù ha messo in luce anche quali sono i piatti con verdure inseriti più frequentemente in carta. Spiccano alcuni grandi classici: tra i primi si segnalano il Risotto ai Funghi e gli Gnocchi di Patate, mentre come contorno non ha rivali l’Insalata Mista con pomodori e carote.
Dalla ricerca emerge quindi, non solo una presenza massiccia delle verdure nei menù dei ristoranti, ma anche la loro varietà e versatilità in interpretazioni culinarie diverse. Orogel Food Service mette a disposizione del canale Horeca un’ampia gamma di vegetali pronti in pochi minuti, già puliti, tagliati e surgelati poco dopo la raccolta: mantengono così intatte le loro proprietà organolettiche e nutrizionali, la loro consistenza e il loro gusto. Oltre a permettere un notevole risparmio di tempo, questi prodotti consentono anche di abbattere gli sprechi in cucina: la loro shelf life è di 18 mesi, garantita unicamente dal freddo, senza aggiunta di additivi. Inoltre, grazie al procedimento Individually Quick Frozen, il sistema di surgelazione per singola unità, si può utilizzare solo la quantità che serve. Una garanzia per i professionisti della ristorazione, che possono sempre contare su verdure pronte, così da essere impiegate anche last second, esattamente come fossero state appena raccolte, mondate e tagliate.
Nell’ambito della misura PNRR “Sviluppo logistica per i settori agroalimentare, pesca e acquacoltura, silvicoltura, floricoltura e vivaismo”, Orogel ha ottenuto l’approvazione del progetto denominato “Programma di sviluppo per la logistica agroalimentare nell’ambito della trasformazione e della commercializzazione di prodotti agricoli”. In particolare il programma di sviluppo di Orogel, dal titolo “OROGEL – logistica interna e sostenibile” è finalizzato alla realizzazione di una nuova cella frigorifera automatizzata con l’obiettivo di minimizzare l’impatto ambientale e proseguire verso la digitalizzazione. Per ulteriori informazioni, cliccare qui.
Orogel è beneficiaria di un contributo del FEASR per un progetto approvato a valere sul PSR Emilia-Romagna 2014-2020 – Tipo di operazione 16.2.01 ("Supporto per progetti pilota e per lo sviluppo di nuovi prodotti, pratiche, processi e tecnologie nel settore agricolo e agroindustriale") per un Piano di Innovazione dal titolo: "Varietà e tecniche colturali per specie orticole da mercato fresco e da surgelazione”, compreso nel Progetto di Filiera F21 (SETTORE ORTOFRUTTICOLO) dal titolo “PROGETTO PILOTA PER L’AMMODERNAMENTO E L’INNOVAZIONE DELLA FASE AGRICOLA DELLA FILIERA OROGEL: VERSO LE PRODUZIONI A RESIDUO ZERO” di cui è proponente e capofila la stessa Orogel. Per ulteriori informazioni, cliccare qui.
“MAC - Maculatura bruna del pero: approfondimenti su agenti causali, tecniche innovative di prevenzione e contenimento alla luce dei cambiamenti climatici” è un progetto realizzato nell’ambito Programma regionale di sviluppo rurale 2014-2020 – Tipo di operazione Mis. 16.1.01 – Gruppi operativi del partenariato europeo per l’innovazione: “produttività e sostenibilità dell'agricoltura” - Focus Area 4B.
Costo Complessivo del Progetto: € 379799,62
Contributo concesso € 341.819,66
Domanda n. 5150379 – Capofila: OI PERA
Fondo europeo agricolo per lo sviluppo ruraleOrogel Società Cooperativa Agricola
Sede Legale Via Dismano, 2830 47522 Cesena (FC) - Italy
Numero Verde 800 286660P.I. 00800010407
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