La saggezza dei nonni trova conferme ad Harvard. Secondo i ricercatori della prestigiosa università americana “non c’è cibo più confortante del passato di verdure in una giornata invernale. Con gli ingredienti giusti, può aiutare ad aumentare l’assunzione di fonti vegetali e di nutrienti importanti”. Lo si legge in uno studio, pubblicato sullo European Journal of Clinical Nutrition, che rimarca quanto la minestra di verdure aiuti a sentirsi più pieni rispetto a una cena “solida”. Un primo motivo è che, rispetto alla pasta o a una fetta di arrosto, occupa un volume maggiore nello stomaco, dato dalle fibre degli ortaggi e dai liquidi, ma i ricercatori hanno notato che è diversa anche l’influenza sui livelli di glucosio nel sangue.
Passato di verdure, dunque, come alleato “scientifico” per un maggior senso di sazietà: sazia, nutre, idrata. Uno spunto che ci consente di accendere i riflettori su un aspetto rilevante correlato all’alimentazione.
L’indice di sazietà calcola la capacità di un alimento di placare l’appetito nelle due ore successive alla sua assunzione. Ma quali cibi saziano di più? In prima linea c’è la verdura, in particolare ortaggi come fagioli e lenticchie: oltre alle vitamine, contengono fibre alimentari che fanno sentire sazi più a lungo.
In questo senso, il minestrone, in cui tradizionalmente i legumi sono tra i protagonisti, si ritaglia un posto al sole. È stato dimostrato² che, quando il primo piatto di un pranzo è costituito da un minestrone o da una zuppa, si può arrivare a consumare anche il 20% in meno di calorie. Ottima scelta, quindi, per rimanere in linea.
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Insomma, il minestrone fa bene. E il passato di verdure, che ne è parente stretto, può favorire il benessere dell’organismo. In particolare:
Con il minestrone, inoltre, si fa il pieno di vitamine, sali minerali e proteine. La vitamina A, presente in carote, prezzemolo, zucchine, pomodori, spinaci e basilico, habitué nel passato di verdure, contribuisce a migliorare la salute di occhi e pelle. Trovi, invece, le vitamine del gruppo B, importanti per il metabolismo delle cellule, in patate, legumi e ortaggi verdi. Hai bisogno di vitamina C? Scegli, allora, broccoli, cavoli e cipolle. Le proteine, invece, arrivano da fagioli, lenticchie e legumi in generale. L’accostamento perfetto è con i cereali: condisci il tutto con un filo d’olio e avrai una pietanza ricca di principi nutritivi come ottima alternativa a qualsiasi primo o secondo. Infine, aggiungi pure la tua pasta preferita, se vuoi portare in tavola un piatto unico all’insegna del benessere da condividere con chi vuoi.
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Per le sue peculiarità, il minestrone è in cima alla lista dei cibi “detox”, che concorrono cioè a eliminare dall’organismo tutti i liquidi in eccesso.
I benefici del minestrone sono principalmente legati al basso contenuto calorico, che resta tale anche se aggiungi pasta o cereali, e all’alta quantità di acqua presente negli ingredienti. A incidere sulla capacità della vellutata di verdure di farti sentire più leggero è anche il suo notevole effetto saziante, come abbiamo visto.
Gusto, acqua e poche calorie: la minestra di verdure è un must-have nell’ambito di un’alimentazione corretta, completa, che fa bene al tuo corpo e ti fa vivere bene.
Quella del passato è, insomma, un'attualità vincente, confermata dalla scienza. Non resta, a questo punto, che scoprire come fare un buon passato di verdure. Se il tempo scarseggia ma non vuoi lesinare sulla qualità, puoi optare per il passato surgelato, come il nostro Verdurì Leggerezza. Basta versarlo, surgelato, in una pentola di capacità adeguata e cuocere a fuoco medio per circa 7 minuti, mescolando di tanto in tanto.
In alternativa, se c'è modo, si può partire da un buon minestrone fatto in casa che viene successivamente frullato.
Il primo passo è scegliere le migliori verdure di stagione, adatta alla ricetta. Quindi, via libera a spinaci, biete, patate, zucche, cipolle e carote, ma anche a sedano, zucchine, verza, broccoli, pomodoro, asparagi, cavoli e cime di rapa. Gli ortaggi vanno lavati, puliti e tagliati a pezzetti tutti, più o meno uguali: questo per garantire una cottura il più possibile uniforme, in acqua bollente per circa 45 minuti.
Affinché il passato di verdure possa dirsi davvero tradizionale, e non solo un mix di verdure frullate, è consigliato “passarlo” con il passaverdure di ferro, che funziona anche da setaccio. In questo modo, il risultato sarà una crema molto più compatta, con fibre e semi in eccesso che possono essere trattenuti e, di conseguenza, eliminati.
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Ultimissima novità lanciata da Orogel è Il Minestrone Pezzettoni. Grazie alla pezzatura e al colore vivido delle verdure, risulta perfetto da consumare sia come minestrone (e per creare un eccellente passato di verdure), sia come contorno, godendo del sapore autentico di ogni ingrediente. Il Minestrone Pezzettoni è composto per il 92% da vegetali: zucchine, patate, carote, pomodorini, zucca, taccole, piselli e finocchi. Più gocce di brodo vegetale composto da carote, zucchine, sedano, pomodoro, cipolla e prezzemolo.
NOTE
¹ Per approfondire: Soups increase satiety through delayed gastric emptying yet increased glycaemic response, Harvard University
² A satiety index of common foods. Holt SH1, Miller JC, Petocz P, Farmakalidis E. 1995
Nell’ambito della misura PNRR “Sviluppo logistica per i settori agroalimentare, pesca e acquacoltura, silvicoltura, floricoltura e vivaismo”, Orogel ha ottenuto l’approvazione del progetto denominato “Programma di sviluppo per la logistica agroalimentare nell’ambito della trasformazione e della commercializzazione di prodotti agricoli”. In particolare il programma di sviluppo di Orogel, dal titolo “OROGEL – logistica interna e sostenibile” è finalizzato alla realizzazione di una nuova cella frigorifera automatizzata con l’obiettivo di minimizzare l’impatto ambientale e proseguire verso la digitalizzazione. Per ulteriori informazioni, cliccare qui.
Orogel è beneficiaria di un contributo del FEASR per un progetto approvato a valere sul PSR Emilia-Romagna 2014-2020 – Tipo di operazione 16.2.01 ("Supporto per progetti pilota e per lo sviluppo di nuovi prodotti, pratiche, processi e tecnologie nel settore agricolo e agroindustriale") per un Piano di Innovazione dal titolo: "Varietà e tecniche colturali per specie orticole da mercato fresco e da surgelazione”, compreso nel Progetto di Filiera F21 (SETTORE ORTOFRUTTICOLO) dal titolo “PROGETTO PILOTA PER L’AMMODERNAMENTO E L’INNOVAZIONE DELLA FASE AGRICOLA DELLA FILIERA OROGEL: VERSO LE PRODUZIONI A RESIDUO ZERO” di cui è proponente e capofila la stessa Orogel. Per ulteriori informazioni, cliccare qui.
“MAC - Maculatura bruna del pero: approfondimenti su agenti causali, tecniche innovative di prevenzione e contenimento alla luce dei cambiamenti climatici” è un progetto realizzato nell’ambito Programma regionale di sviluppo rurale 2014-2020 – Tipo di operazione Mis. 16.1.01 – Gruppi operativi del partenariato europeo per l’innovazione: “produttività e sostenibilità dell'agricoltura” - Focus Area 4B.
Costo Complessivo del Progetto: € 379799,62
Contributo concesso € 341.819,66
Domanda n. 5150379 – Capofila: OI PERA
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