La cottura del cavolfiore è questione di (od)ore e minuti. Giochi di parole a parte, quando si è ai fornelli, i due grandi quesiti riguardano proprio la dimensione olfattiva e la sfera temporale. In un precedente articolo abbiamo visto come, con qualche piccolo trucco, si può gestire l’intenso effluvio di questo ortaggio. Affrontiamo qui l’altro comune macro interrogativo: qual è il tempo di cottura del cavolfiore? Bollito, in pentola a pressione, in padella, al microonde: ecco un pratico vademecum per valorizzare al meglio peculiarità e virtù di questo tipo di cavolo.
Il tempo di cottura del cavolfiore dipende da vari fattori. In particolare:
Siccome, poi, ognuno ha i suoi gusti, chiaramente chi preferisce il cavolfiore più morbido, dovrà allungare un po’ i tempi di cottura. Viceversa, se si ama il cavolfiore croccante, tocca stare sul pezzo e rispettare il timer.
Stiliamo una classifica relativa al tempo di cottura del cavolfiore (600 grammi, a pezzi), dalla modalità più veloce a quella più lenta.
Cuocere il cavolfiore in pentola a pressione, dunque, è la scelta più rapida. Viceversa, il cavolfiore al forno richiede maggiore tempo. Tempistiche tutto sommato simili per le altre opzioni. Ovviamente, qualunque sia la modalità di cottura, vanno aggiunti i tempi di pulizia e preparazione dell’ortaggio, qualora non si opti per il cavolfiore surgelato, già pulito e porzionato. E, prima del consumo, bisogna lasciar raffreddare il tutto.
In generale, per il cavolfiore bollito, il tempo di cottura ideale è di circa 10 minuti. Le rosette, preventivamente lavate con cura, vanno immerse in acqua bollente con un pizzico di sale. Aggiungendo un goccio d’aceto, si potrà attenuare l’odore in fase di cottura. Perché non in acqua fredda? In questo caso, le rosette rischiano di ammollarsi.
Tempus fugit, quando si parla di quanto tempo far bollire il cavolfiore. Ecco perché, trascorsi i dieci giri d’orologio, è consigliabile valutare la cottura con i rebbi di una forchetta: se non si trova resistenza, il cavolfiore è pronto. Volendo, si può bollire il cavolfiore anche intero, opportunamente mondato e pulito. In questo caso, servirà all’incirca una mezz’oretta
Un consiglio: per bloccare la cottura, è consigliabile disporre le cimette di cavolfiore in acqua fredda, eventualmente con qualche cubetto di ghiaccio, per pochi minuti. In alternativa, le si può far riposare a temperatura ambiente, mettendole in un piatto senza sovrapporle.
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Come per altre verdure, il tempo di cottura del cavolfiore si accorcia in caso di ricorso alla pentola a pressione. Ciò grazie alle caratteristiche di questo recipiente pentola, che consente un'esposizione al calore intensa ma breve, facendo cuocere più velocemente i cibi. I quali mantengono inalterata la loro struttura e vedono salvaguardati sapore e proprietà nutrizionali. Insomma, si risparmia tempo e, al contempo, si esalta il gusto degli alimenti.
Tendenzialmente, per la cottura del cavolfiore in pentola a pressione di circa 600 grammi di rosette, servono 4-5 minuti. Un paio di più, 7, in caso di cottura dell’ortaggio intero.
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Una soluzione gettonata è la cottura diretta del cavolfiore in padella, senza cioè prima lessarlo. Un modo pratico e facile per creare in poco tempo un contorno salutare e gustoso. Vediamo come fare.
Il tempo di cottura del cavolfiore in padella può variare in base alla grandezza delle rosette. Anche in questo caso, è consigliabile valutare la cottura con i rebbi di una forchetta. Idealmente, il cavolfiore dovrebbe risultare morbido ma non sfaldato.
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Vai di fretta? Puoi provare a cuocere il cavolfiore al microonde. Ne uscirà un cavolo cotto a puntino ma sodo, perfetto, insomma, da condire e mangiare in purezza, ma anche, nel caso, come base per altre ricette.
Una volta tagliate e lavate con cura le rosette, le si mette in un recipiente adatto alla cottura nel microonde. Si può optare anche per una ciotola in vetro, coprendo con della pellicola bucherellata. Si aggiunge un po’ di acqua (ne basta poca, non serve annergarvi il cavolfiore) e un pizzico di sale. A questo punto, si copre il recipiente con il suo coperchio e si mette nel microonde, funzione cottura a vapore, avviando la cottura per 9 minuti. Al gong, è consigliabile lasciar riposare il cavolfiore per 5 minuti con il coperchio chiuso.
In alternativa, puoi provare il nostro Cavolfiore Rosette Orogel, che mantiene tutto il gusto e le proprietà benefiche del prodotto fresco. Già pulito e porzionato, si può preparare al microonde (9 minuti + un paio di raffreddamento), appoggiando direttamente la busta chiusa su un piatto, con la saldatura posteriore verso l’alto. Servono una decina di minuti anche in padella, mettendo il cavolfiore surgelato con mezzo bicchiere d’acqua, un pizzico di sale e il condimento desiderato, mescolando di tanto in tanto.
Nell’ambito della misura PNRR “Sviluppo logistica per i settori agroalimentare, pesca e acquacoltura, silvicoltura, floricoltura e vivaismo”, Orogel ha ottenuto l’approvazione del progetto denominato “Programma di sviluppo per la logistica agroalimentare nell’ambito della trasformazione e della commercializzazione di prodotti agricoli”. In particolare il programma di sviluppo di Orogel, dal titolo “OROGEL – logistica interna e sostenibile” è finalizzato alla realizzazione di una nuova cella frigorifera automatizzata con l’obiettivo di minimizzare l’impatto ambientale e proseguire verso la digitalizzazione. Per ulteriori informazioni, cliccare qui.
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Costo Complessivo del Progetto: € 379799,62
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