Nelle nostre abitudini la pausa pranzo è divenuta sempre più la parentesi in cui si cerca di recuperare il ritardo accumulato, le cose non fatte durante la mattinata, riempiendo quindi questo tempo prezioso di telefonate, commissioni, lavori. Per questo la pausa pranzo diventa spesso un pasto fugace, rimediato. Si tratta invece di una pausa importante, un momento di ricarica e per questo deve essere equilibrato e deve fornire energia per affrontare il pomeriggio, senza impegnare troppo a livello digestivo e causare sonnolenza. La sensazione di torpore che segue il pranzo è indice di uno squilibrio nella composizione del pasto.
Dovrebbe essere a base di verdure, che forniscono fitonutrienti e antiossidanti, importantissimi per chi sta molto davanti al computer, perché rigenerano gli occhi e aiutano a riequilibrare i sali minerali se si è svolta attività fisica. È preferibile consumare la verdura a crudo e prepararla al momento, perché il contenuto di sali minerali è più alto. Se dobbiamo prepararla con anticipo sarebbe bene tagliarla e glassarla passandole sopra un filo d’olio o limone in modo che le pareti tagliate non si ossidino. La verdura andrebbe abbinata ad una proteina semplice di facile digeribilità, per cui sono sconsigliati i formaggi e le carni rosse o le cotture lunghe o alla brace. Stesso discorso per i condimenti grassi.
Perfetto il pesce, i legumi, la frutta secca o i tagli di carne magri. Il pasto dovrebbe essere completato da pane integrale o comunque poco elaborato o condito. Benissimo i cereali in chicco, che rilasciano energie lentamente fino a metà pomeriggio.
Nell’ambito della misura PNRR “Sviluppo logistica per i settori agroalimentare, pesca e acquacoltura, silvicoltura, floricoltura e vivaismo”, Orogel ha ottenuto l’approvazione del progetto denominato “Programma di sviluppo per la logistica agroalimentare nell’ambito della trasformazione e della commercializzazione di prodotti agricoli”. In particolare il programma di sviluppo di Orogel, dal titolo “OROGEL – logistica interna e sostenibile” è finalizzato alla realizzazione di una nuova cella frigorifera automatizzata con l’obiettivo di minimizzare l’impatto ambientale e proseguire verso la digitalizzazione. Per ulteriori informazioni, cliccare qui.
Orogel è beneficiaria di un contributo del FEASR per un progetto approvato a valere sul PSR Emilia-Romagna 2014-2020 – Tipo di operazione 16.2.01 ("Supporto per progetti pilota e per lo sviluppo di nuovi prodotti, pratiche, processi e tecnologie nel settore agricolo e agroindustriale") per un Piano di Innovazione dal titolo: "Varietà e tecniche colturali per specie orticole da mercato fresco e da surgelazione”, compreso nel Progetto di Filiera F21 (SETTORE ORTOFRUTTICOLO) dal titolo “PROGETTO PILOTA PER L’AMMODERNAMENTO E L’INNOVAZIONE DELLA FASE AGRICOLA DELLA FILIERA OROGEL: VERSO LE PRODUZIONI A RESIDUO ZERO” di cui è proponente e capofila la stessa Orogel. Per ulteriori informazioni, cliccare qui.
“MAC - Maculatura bruna del pero: approfondimenti su agenti causali, tecniche innovative di prevenzione e contenimento alla luce dei cambiamenti climatici” è un progetto realizzato nell’ambito Programma regionale di sviluppo rurale 2014-2020 – Tipo di operazione Mis. 16.1.01 – Gruppi operativi del partenariato europeo per l’innovazione: “produttività e sostenibilità dell'agricoltura” - Focus Area 4B.
Costo Complessivo del Progetto: € 379799,62
Contributo concesso € 341.819,66
Domanda n. 5150379 – Capofila: OI PERA
Fondo europeo agricolo per lo sviluppo ruraleOrogel Società Cooperativa Agricola
Sede Legale Via Dismano, 2830 47522 Cesena (FC) - Italy
Numero Verde 800 286660P.I. 00800010407
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