Se dovessi fare una lista delle cose in cui sono più ferrata, probabilmente ai primi posti metterei la capacità di organizzare un pranzo al sacco come si deve. Certo: potrei anche dire che il merito va alla mia esperienza nella ristorazione collettiva, che il mio lavoro di dietista pediatrica mi dà quello slancio in più, che la curiosità nei confronti di tutto ciò che mi può semplificare la vita in cucina è il motore di questa attitudine… ma – parliamoci chiaro – è stata la nascita delle mie due bambine, gemelle, a dare il vero slancio alle mie skills da preparatrice di lunch box!
Allora, prima di entrare nel vivo di questo articolo dove ti parlo delle mie proposte per un pranzo al sacco pensato per le tue gite fuori porta, iniziamo dalle presentazioni: mi chiamo Verdiana e sono una dietista specializzata in alimentazione per famiglie con alle spalle 25 anni di esperienza. La mia missione è divulgare i principi della sana alimentazione per portare gioia e salute sulla tavola di grandi e piccini, anche in vacanza!
Se pensi che sia una missione impossibile, leggi questo articolo: scoprirai che i pranzi al sacco di tutta la famiglia possono essere nutrienti, bilanciati e buonissimi
Da vera professionista di pasti e merende prêt-à-porter, so benissimo che con la stagione calda si perde la voglia di mettersi a cucinare. Il tempo è poco e l’unica cosa che desideriamo in vacanza è uscire all’aria aperta in direzione di scampagnate memorabili. E, soprattutto in casi come questi, in cui l’attività fisica è più intensa e le temperature ci mettono a dura prova, molti genitori si interrogano riguardo l’adeguatezza nutrizionale del proverbiale panino con il prosciutto e formaggio, irriducibile protagonista del pranzo al sacco di grandi e piccini.
Se anche tu hai dei dubbi riguardo questo evergreen – beh! – direi che sono più che fondati: il prosciutto non è necessario nell’alimentazione del tuo bambino, ma dovrebbe essere proposto solo occasionalmente e in quantità limitate, esattamente come le altri carni conservate e lavorate. A dircelo è la Piramide alimentare pediatrica, che raccomanda le giuste quantità e frequenze dei principali gruppi di alimenti per un equilibrio nutrizionale ottimale. Insomma: possiamo davvero fare di meglio, anche in vacanza!
Inizio con uno dei punti che più mi interessa affrontare: le verdure, in un pranzo, non possono mancare! Ecco, l’ho detto: fresche e di stagione, ma anche surgelate o congelate da noi, includiamole sempre nei nostri pasti per arrivare alle 5 porzioni di frutta e verdura raccomandate dalle nostre Linee guida per una sana alimentazione. E siccome non occorre spendere interminabili ore ai fornelli per proporre un pasto nutriente per tutta la famiglia, gli ortaggi crudi e le opzioni che tengo sempre in freezer fanno la parte del leone nei miei lunch box estivi. Anche perché è noto che mangiare all’occorrenza prodotti surgelati non toglie nulla all’alimentazione della famiglia. Ti dirò di più: ricerche effettuate su alcuni vegetali sottoposti a surgelazione hanno mostrato che possono avere un quantitativo di vitamine sovrapponibile a quello delle verdure fresche!
So di aver catturato la tua curiosità con questo discorso, ma adesso passiamo alla parte pratica: il lunch box ideale deve essere easy e ricco di gusto per il genitore e il bambino. I piccoli, infatti, dovrebbero aver accesso a tutto il ventaglio di sapori dell’alimentazione familiare, con qualche accorgimento in più se si parla di bimbi in svezzamento e in età prescolare. Questo concetto è così importante da essere ribadito anche da autorevoli raccomandazioni sullo svezzamento che sono particolarmente attente al rispetto della convivialità e della condivisione a tavola.
Ma entriamo subito nel vivo e vediamo le preparazioni che ho pensato per il tuo pranzo al sacco, ognuna con un consiglio speciale su come offrirla al tuo piccolo che si sta approcciando ai primi assaggi. Prova la mia idea di pasta fredda con guacamole e yogurt con frutta e pistacchi!
Ingredienti per una porzione
Procedimento
Versa il Contorno Armonia in una padella con un cucchiaio di olio extravergine di oliva e un pizzico di sale. Copri con un coperchio e cuoci a fiamma bassa per 8 minuti circa. Nel frattempo, taglia la mozzarella a cubetti e cuoci la pasta per il tempo indicato sulla confezione, scolala e condiscila con il contorno e la dadolata di mozzarella. Regola di sale e pepe, se necessario.
Tips per i piccoli in svezzamento
Alcuni formati di pasta possono essere proposti al tuo bambino fin dai primi assaggi: i fusilli, per esempio, sono ottimi per i piccoli che si approcciano ad un modello di alimentazione complementare tipico dell’autosvezzamento perché possono essere facilmente gestiti dalla loro presa palmare e, se cotti adeguatamente, anche ben masticati dalle gengive… ben prima dell’eruzione dei dentini! Per me sono un must! Inserisci la pasta nel tuo lunch box e, se vuoi, offri qualche fusillo al tuo piccolo.
Sono Verdiana Ramina e, con oltre due decenni di esperienza come dietista, sono una figura chiave per le famiglie che cercano una guida affidabile sull’alimentazione corretta.
Specializzata in educazione alimentare e nutrizione per la prima infanzia, mi dedico a supportare genitori e bambini verso scelte alimentari sane. Il mio approccio pratico e basato sull’evidenza mi rende una risorsa preziosa per coloro che desiderano migliorare le loro abitudini alimentari.
I vegetali non mancando di certo nella mia quotidianità: ogni giorno, grazie ai miei canali social e al mio sito internet condivido ricette sfiziose e consigli per tutta la famiglia.
Nell’ambito della misura PNRR “Sviluppo logistica per i settori agroalimentare, pesca e acquacoltura, silvicoltura, floricoltura e vivaismo”, Orogel ha ottenuto l’approvazione del progetto denominato “Programma di sviluppo per la logistica agroalimentare nell’ambito della trasformazione e della commercializzazione di prodotti agricoli”. In particolare il programma di sviluppo di Orogel, dal titolo “OROGEL – logistica interna e sostenibile” è finalizzato alla realizzazione di una nuova cella frigorifera automatizzata con l’obiettivo di minimizzare l’impatto ambientale e proseguire verso la digitalizzazione. Per ulteriori informazioni, cliccare qui.
Orogel è beneficiaria di un contributo del FEASR per un progetto approvato a valere sul PSR Emilia-Romagna 2014-2020 – Tipo di operazione 16.2.01 ("Supporto per progetti pilota e per lo sviluppo di nuovi prodotti, pratiche, processi e tecnologie nel settore agricolo e agroindustriale") per un Piano di Innovazione dal titolo: "Varietà e tecniche colturali per specie orticole da mercato fresco e da surgelazione”, compreso nel Progetto di Filiera F21 (SETTORE ORTOFRUTTICOLO) dal titolo “PROGETTO PILOTA PER L’AMMODERNAMENTO E L’INNOVAZIONE DELLA FASE AGRICOLA DELLA FILIERA OROGEL: VERSO LE PRODUZIONI A RESIDUO ZERO” di cui è proponente e capofila la stessa Orogel. Per ulteriori informazioni, cliccare qui.
“MAC - Maculatura bruna del pero: approfondimenti su agenti causali, tecniche innovative di prevenzione e contenimento alla luce dei cambiamenti climatici” è un progetto realizzato nell’ambito Programma regionale di sviluppo rurale 2014-2020 – Tipo di operazione Mis. 16.1.01 – Gruppi operativi del partenariato europeo per l’innovazione: “produttività e sostenibilità dell'agricoltura” - Focus Area 4B.
Costo Complessivo del Progetto: € 379799,62
Contributo concesso € 341.819,66
Domanda n. 5150379 – Capofila: OI PERA
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