Dopo una gara o un allenamento il corpo è stanco e impegnato a smaltire le tossine che si sono prodotte durante l’attività fisica. Le cellule, per effettuare questo processo, necessitano innanzitutto di acqua, poi di carboidrati complessi e semplici, di proteine o amminoacidi e di grassi buoni. È bene quindi reintegrare con degli alimenti bilanciati nei primi 30, massimo 60 minuti post attività fisica, anche se può capitare di non aver fame.
Per integrare la quota di carboidrati semplici possono andare bene succhi 100% di frutta, estratti di frutta e verdura o spremute fatte sul momento. La quota proteica può essere apportata con un pezzetto di parmigiano, un piccolo panino con prosciutto, frutta secca o dello yogurt greco.
Abbinando carboidrati semplici con proteine si può sfruttare l’effetto dell’insulina, un ormone che abbassa la glicemia, perché permette l’ingresso dentro le cellule sia dello zucchero sia degli aminoacidi. In questo modo viene facilitato e velocizzato il recupero funzionale e il ripristino delle scorte di glicogeno muscolare. Per recuperare grassi buoni, che hanno un effetto sia antiossidante sia antinfiammatorio sul muscolo, è bene preferire noci o olio extra vergine di oliva aggiunto a crudo a una fetta di pane semplice tostato oppure dei mix di verdura e avocado.
Quando il pasto è troppo lontano dallo sforzo appena sostenuto, si rischia di fornire alla cellula solo il nutrimento per tornare attiva e non per ricostruirsi. Questo deficit di nutrimento può portare con il tempo ad accumulo di tossine, maggiore fatica fisica e un abbassamento delle performance.
Nell’ambito della misura PNRR “Sviluppo logistica per i settori agroalimentare, pesca e acquacoltura, silvicoltura, floricoltura e vivaismo”, Orogel ha ottenuto l’approvazione del progetto denominato “Programma di sviluppo per la logistica agroalimentare nell’ambito della trasformazione e della commercializzazione di prodotti agricoli”. In particolare il programma di sviluppo di Orogel, dal titolo “OROGEL – logistica interna e sostenibile” è finalizzato alla realizzazione di una nuova cella frigorifera automatizzata con l’obiettivo di minimizzare l’impatto ambientale e proseguire verso la digitalizzazione. Per ulteriori informazioni, cliccare qui.
Orogel è beneficiaria di un contributo del FEASR per un progetto approvato a valere sul PSR Emilia-Romagna 2014-2020 – Tipo di operazione 16.2.01 ("Supporto per progetti pilota e per lo sviluppo di nuovi prodotti, pratiche, processi e tecnologie nel settore agricolo e agroindustriale") per un Piano di Innovazione dal titolo: "Varietà e tecniche colturali per specie orticole da mercato fresco e da surgelazione”, compreso nel Progetto di Filiera F21 (SETTORE ORTOFRUTTICOLO) dal titolo “PROGETTO PILOTA PER L’AMMODERNAMENTO E L’INNOVAZIONE DELLA FASE AGRICOLA DELLA FILIERA OROGEL: VERSO LE PRODUZIONI A RESIDUO ZERO” di cui è proponente e capofila la stessa Orogel. Per ulteriori informazioni, cliccare qui.
“MAC - Maculatura bruna del pero: approfondimenti su agenti causali, tecniche innovative di prevenzione e contenimento alla luce dei cambiamenti climatici” è un progetto realizzato nell’ambito Programma regionale di sviluppo rurale 2014-2020 – Tipo di operazione Mis. 16.1.01 – Gruppi operativi del partenariato europeo per l’innovazione: “produttività e sostenibilità dell'agricoltura” - Focus Area 4B.
Costo Complessivo del Progetto: € 379799,62
Contributo concesso € 341.819,66
Domanda n. 5150379 – Capofila: OI PERA
Fondo europeo agricolo per lo sviluppo ruraleOrogel Società Cooperativa Agricola
Sede Legale Via Dismano, 2830 47522 Cesena (FC) - Italy
Numero Verde 800 286660P.I. 00800010407
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