Fagioli e ceci appartengono entrambi alla famiglia delle leguminose. Sono fonte di nutrienti preziosi: proteine, fibra (per lo più insolubile), vitamine (in particolare del gruppo B) e minerali (soprattutto calcio, ferro, magnesio e fosforo). Tutti e due sono dunque alimenti che non dovrebbero mai mancare in tavola e che, pur avendo la maggior parte delle caratteristiche in comune, presentano piccole differenze nutrizionali.
I ceci secchi hanno un contenuto maggiore di grassi, ciò è dato dalla presenza di buone quantità di acidi grassi polinsaturi, in particolare il linoleico che è un acido grasso essenziale delle serie omega-6.
I fagioli contengono più ferro (9 mg per 100 g di fagioli secchi; 6,4 mg in 100 g di ceci secchi) il cui assorbimento è favorito dall’associazione con una fonte di vitamina C (ad esempio agrumi e verdure come spinaci, broccoli, cavolfiori e peperoni). I fagioli hanno anche più fibra, la quale può rendere più difficile la digestione e causare gonfiore e meteorismo. Inoltre contengono circa il doppio di acido fitico, sostanza definita “antinutrizionale” poiché riduce l’assorbimento di altri nutrienti: questo inconveniente è risolvibile con un ammollo prolungato.
In commercio le varietà di fagioli più diffuse sono i cannellini e i borlotti che, da un punto di vista nutrizionale, non presentano differenze significative.
In cucina sia i ceci che i fagioli sono molto versatili, possono essere utilizzati nelle insalate, nelle zuppe, sotto forma di paté oppure per fare polpette o hamburger vegetali.
Nell’ambito della misura PNRR “Sviluppo logistica per i settori agroalimentare, pesca e acquacoltura, silvicoltura, floricoltura e vivaismo”, Orogel ha ottenuto l’approvazione del progetto denominato “Programma di sviluppo per la logistica agroalimentare nell’ambito della trasformazione e della commercializzazione di prodotti agricoli”. In particolare il programma di sviluppo di Orogel, dal titolo “OROGEL – logistica interna e sostenibile” è finalizzato alla realizzazione di una nuova cella frigorifera automatizzata con l’obiettivo di minimizzare l’impatto ambientale e proseguire verso la digitalizzazione. Per ulteriori informazioni, cliccare qui.
Orogel è beneficiaria di un contributo del FEASR per un progetto approvato a valere sul PSR Emilia-Romagna 2014-2020 – Tipo di operazione 16.2.01 ("Supporto per progetti pilota e per lo sviluppo di nuovi prodotti, pratiche, processi e tecnologie nel settore agricolo e agroindustriale") per un Piano di Innovazione dal titolo: "Varietà e tecniche colturali per specie orticole da mercato fresco e da surgelazione”, compreso nel Progetto di Filiera F21 (SETTORE ORTOFRUTTICOLO) dal titolo “PROGETTO PILOTA PER L’AMMODERNAMENTO E L’INNOVAZIONE DELLA FASE AGRICOLA DELLA FILIERA OROGEL: VERSO LE PRODUZIONI A RESIDUO ZERO” di cui è proponente e capofila la stessa Orogel. Per ulteriori informazioni, cliccare qui.
“MAC - Maculatura bruna del pero: approfondimenti su agenti causali, tecniche innovative di prevenzione e contenimento alla luce dei cambiamenti climatici” è un progetto realizzato nell’ambito Programma regionale di sviluppo rurale 2014-2020 – Tipo di operazione Mis. 16.1.01 – Gruppi operativi del partenariato europeo per l’innovazione: “produttività e sostenibilità dell'agricoltura” - Focus Area 4B.
Costo Complessivo del Progetto: € 379799,62
Contributo concesso € 341.819,66
Domanda n. 5150379 – Capofila: OI PERA
Fondo europeo agricolo per lo sviluppo ruraleOrogel Società Cooperativa Agricola
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Numero Verde 800 286660P.I. 00800010407
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