● Originari del Mediterraneo, nel tempo i cavolini di Bruxelles sono diventati uno degli ortaggi tradizionali della cucina nord-europea.
● I segreti per far mangiare i cavolini di Bruxelles anche ai bambini: prova con il gioco delle biglie.
● Come cucinare i cavolini di Bruxelles: al vapore, al forno o gratinati. Scopri cosa fare per non sbagliare la cottura.
La loro origine rimane piuttosto oscura, a tratti leggendaria. Secondo alcune fonti, i cavolini di Bruxelles sono originari del bacino del Mediterraneo e sono stati portati dai legionari romani nei territori del Nord Europa. Altri, invece, sostengono che siano sì di origine romana, ma che siano diventati popolari in Belgio solo nel XVI secolo. Da qui il nome che hanno oggi: cavolini di Bruxelles, in onore della città belga.
Di certo è che, come tutte le crucifere, anche i cavoletti di Bruxelles prediligono i climi più freschi. Si seminano tra maggio e agosto, per poi essere raccolti da fine ottobre a marzo. Questo li rende uno dei vegetali più presenti nelle tradizionali ricette di Natale, specialmente in Nord Europa.
Al vapore, al forno o gratinati, sono un contorno semplice da preparare e gustoso. Anche per i bambini. Scopriamo cosa fare per non sbagliare la cottura e per farli apprezzare anche dai più piccoli.
Il gusto deciso dei cavoletti di Bruxelles spesso non li rende di facile consumo da parte dei bambini. E allora? Come fare per arricchire i pasti anche dei più piccoli? Prima regola: facciamoli giocare! Sfruttiamo la forma singolare e rotonda di questi ortaggi e la fantasia dei bambini. I cavolini potrebbero, per esempio, diventare delle sfere magiche, dei simpatici animaletti o ancora delle biglie. Una ricetta sfiziosa per proporre i cavoletti ai più piccoli potrebbe essere la Focaccia alle castagne con cavolini di Bruxelles. Si può naturalmente preparare anche con altre farine, come quella al farro oppure quella classica per pizze e focacce.
Il primo passaggio da fare, a prescindere dalla ricetta che abbiamo in mente, è quello di lessare oppure cuocere i cavolini di Bruxelles al vapore. Questo è fondamentale per ammorbidirli e velocizzare poi le cotture successive. Si possono lessare in acqua bollente leggermente salata per 10-15 minuti per poi cuocerli al forno oppure in padella. Hai scelto di utilizzare il prodotto fresco? Allora è bene sapere come pulire i cavolini di Bruxelles! Bisogna prima lavarli sotto acqua corrente, eliminare le foglie esterne e il torsolo alla base, facendo un piccolo taglio a croce. I Cavolini di Bruxelles Orogel ti aiutano in questa fase: nella confezione trovi, infatti, già il prodotto pulito, lavato e pronto per essere tuffato in acqua bollente, risparmiando tempo in cucina.
Pratiche, veloci e super versatili: le teglie di verdure miste da cuocere al forno sono l’ideale per una cena salutare. Inoltre, con gli avanzi, si possono preparare sfiziose schiscette per la pausa pranzo del giorno dopo. Oltre ai classici abbinamenti con zucchine, melanzane e peperoni, si possono provare anche altre varianti. Te ne suggeriamo due, veloci e gustose.
Carotine e cavolini al miele
Un modo originale per preparare i cavolini di Bruxelles al forno è quello di abbinarli a delle dolci carotine intere. Metti le verdure in una teglia da forno, condisci con olio, sale e bagna con mezzo bicchiere di acqua. Cuoci in forno a 180°C per 15 minuti. Grattugia un po’ di buccia di arancia e mescolala al miele. Diluisci con il succo di arancia e versa sulle verdure. Cuoci in forno per altri dieci minuti e termina con pistacchi tritati. Questa teglia di verdure è perfetta come contorno oppure come accompagnamento a cereali come il riso basmati per un piatto vegetariano.
Cavoletti di Bruxelles gratinati
Come primo step, ricordati di lessare i cavolini. Tagliali poi a metà e immergili in una ciotola con 50 grammi di burro sciolto e, se ti piace, uno spicchio di aglio tritato. Aggiungi poi pane e Parmigiano grattugiati. Mescola bene in modo da ricoprire i cavolini di Bruxelles con la panatura. Versali poi ben distanziati su una teglia ricoperta con carta forno e cuoci in forno per 25-30 minuti fino a che non saranno belli croccanti. Se, però, non vuoi accendere il forno, prova i cavolini di Bruxelles in padella.
Questo primo piatto diventerà uno dei tuoi preferiti, con il giusto connubio tra il caratteristico gusto amaro dei cavoletti di Bruxelles e il dolce del formaggio fuso.
● Come prima cosa, cuoci i cavolini in acqua bollente salata. Nella stessa acqua puoi cuocere anche gli spaghetti.
● Nel frattempo dedicati alla preparazione della crema di formaggio, facendo sciogliere in un pentolino formaggio e crema di latte. Noi ti suggeriamo il Piacentinu Ennese DOP, un formaggio siciliano dal sapore leggermente piccante. In alternativa, puoi usare anche un altro tipo di pecorino.
● Salta i cavolini di Bruxelles in padella con olio, uno spicchio d’aglio e qualche pomodorino sott’olio.
Non resta che aggiungere gli spaghetti in padella e ultimare la cottura qualche minuto, servendoli poi sulla crema di formaggio piccante.
Nell’ambito della misura PNRR “Sviluppo logistica per i settori agroalimentare, pesca e acquacoltura, silvicoltura, floricoltura e vivaismo”, Orogel ha ottenuto l’approvazione del progetto denominato “Programma di sviluppo per la logistica agroalimentare nell’ambito della trasformazione e della commercializzazione di prodotti agricoli”. In particolare il programma di sviluppo di Orogel, dal titolo “OROGEL – logistica interna e sostenibile” è finalizzato alla realizzazione di una nuova cella frigorifera automatizzata con l’obiettivo di minimizzare l’impatto ambientale e proseguire verso la digitalizzazione. Per ulteriori informazioni, cliccare qui.
Orogel è beneficiaria di un contributo del FEASR per un progetto approvato a valere sul PSR Emilia-Romagna 2014-2020 – Tipo di operazione 16.2.01 ("Supporto per progetti pilota e per lo sviluppo di nuovi prodotti, pratiche, processi e tecnologie nel settore agricolo e agroindustriale") per un Piano di Innovazione dal titolo: "Varietà e tecniche colturali per specie orticole da mercato fresco e da surgelazione”, compreso nel Progetto di Filiera F21 (SETTORE ORTOFRUTTICOLO) dal titolo “PROGETTO PILOTA PER L’AMMODERNAMENTO E L’INNOVAZIONE DELLA FASE AGRICOLA DELLA FILIERA OROGEL: VERSO LE PRODUZIONI A RESIDUO ZERO” di cui è proponente e capofila la stessa Orogel. Per ulteriori informazioni, cliccare qui.
“MAC - Maculatura bruna del pero: approfondimenti su agenti causali, tecniche innovative di prevenzione e contenimento alla luce dei cambiamenti climatici” è un progetto realizzato nell’ambito Programma regionale di sviluppo rurale 2014-2020 – Tipo di operazione Mis. 16.1.01 – Gruppi operativi del partenariato europeo per l’innovazione: “produttività e sostenibilità dell'agricoltura” - Focus Area 4B.
Costo Complessivo del Progetto: € 379799,62
Contributo concesso € 341.819,66
Domanda n. 5150379 – Capofila: OI PERA
Fondo europeo agricolo per lo sviluppo ruraleOrogel Società Cooperativa Agricola
Sede Legale Via Dismano, 2830 47522 Cesena (FC) - Italy
Numero Verde 800 286660P.I. 00800010407
Contatti